lunedì 16 luglio 2018

Farro integrale e semi di zucca tostati con gamberi, listarelle di melanzane e pomodori pachino al profumo di zenzero

Quando il carosello della quotidianità comincia a ruotare vorticosamente, qualcosa di importante sta sicuramente sfuggendo di mano;
a quel punto rallentarlo, e se necessario mettere in pausa la variopinta giostra che noi stessi ci siamo costruiti, diventa la prima strategia di recupero del nostro spazio vitale. 
Come ogni anno di questi tempi, mentre sosto con aria perplessa sulla soglia arroventata dell'estate, alleggerisco il mio carico poggiandovi sopra alcuni fardelli, quanto basta per recuperare la leggerezza necessaria a fronte di una stagione per me fin troppo invadente. Eppure lascio che quel atavico senso di libertà che la stagione più calda porta con sé corteggi e seduca anche me: si ritorna a respirare il profumo dei tigli in fiore e dei fiori di gelsomino greco al tramonto, con i piedi nudi a penzoloni dal muretto dell'orto e il merlo sul pergolato già ricco di verdi grappoli.
All'ombra della tettoia adiacente al piccolo orto, su di una tavola di legno chiaro velata di farina  impastano con le mie anche altre quattro manine operose e riposano profumate pagnotte che lievitano veloci sotto teli di lino.
Il caldo imporrebbe una pausa ai fornelli, ma io mi limito ad alleggerire la mia attività da cuciniera con pietanze fresche, leggere, ma comunque gustose la cui preparazione può essere ultimata con largo anticipo sulle ore del pranzo, lasciando tempo al mare e al riposo. Questo lo spirito del piatto proposto nel post: un omaggio alle mie tenaci e prolifiche piantine di melanzane che hanno lottato e vinto contro i capricci metereologici di giugno e resistito agli agguati furtivi di un vivacissimo cucciolo di labrador, avvistato più volte oltre il cespuglio di alloro che delimita l'accesso all'orto.

L'orto e il mare: la dolcezza delle melanzane e degli scampi, bilanciata dalle note acide dello zenzero e dei pomodorini a crudo, si accompagna al sapore semplice del farro e alla croccantezza dei semi di zucca tostati.

Tagliate le melanzane a listarelle e fatele saltare in padella aggiungendo un filo olio e un pizzico di sale. Ultimata la cottura delle melanzane, mettetele da parte e passate alla cottura in padella dei gamberi; una volta cotti, sgusciateli e riponeteli nuovamente nella padella. Tagliate a pezzetti i pomodorini e lasciateli a parte [fig.1].
Passate alla cottura del farro.
Lessate il farro in acqua salata in quantitativo doppio rispetto al cereale [fig.2]; a seconda della tipologia di quest'ultimo, i tempi di cottura, ovviamente riportati sulla confezione, variano da 30 minuti ad un'ora. Nel frattempo tostate in una padella i semi di zucca aspettando che acquistino un colore biondo [fig.3];
quindi spegnete la fiamma e togliete i semi di zucca dalla padella per bloccarne la tostatura.
Qualche minuto prima che il farro abbia completato la sua bollitura, scolatelo, se necessario, lasciando poca acqua di cottura e aggiungetelo nella padella con i gamberi, mantecandolo a fuoco lento. In ultimo aggiungete le melanzane, mantecate ancora poco, spegnete la fiamma e lasciate intiepidire. Per completare il piatto aggiungete i pomodorini, i semi di zucca e una grattugiata di polpa di zenzero fresco.






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