venerdì 26 gennaio 2018

Cake design #3: Volto in pdz

Qualunque malcapitato passasse davanti al tavolo della cucina aveva la sgradevole sensazione che quelli, immobili nel loro ghigno beffardo, stessero aspettando proprio lui;
la testa calva sul collo tozzo, gli occhi sgranati ed esageratamente sporgenti e i grotteschi lineamenti facevano impallidire il ricordo di certe bambole protagoniste di classici dell'horror movie anni '80.
Le bimbe di casa non le perdevano d'occhio, pregustando il momento in cui quelle testoline informi di pasta di zucchero, prima di venire definitivamente cestinate, sarebbero state consegnate all'inesauribile fantasia delle loro manine.
Questi i miei fallimentari esordi nel modellare volti in pasta di zucchero.
Tra i pietosi, nonché interessati, incoraggiamenti delle mie bambine e il perfido sarcasmo degli adulti si fece strada la mia proverbiale cocciutaggine: insistetti, divertita persino all'idea di un ulteriore insuccesso, provando e riprovando, seguendo tutorial e imbrattando di schizzi a matita il mio quaderno.
Per quel che può dipendere da ciascuno di noi, la tenacia, si sa, ripaga sempre.
Persino in simili sciocchezze, pur rispettando i suoi tempi, ripagò.
E giunse, quindi, la volta in cui capii che quanto nasceva tra le mie dita avrebbe fatto la differenza con le mostruosità precedenti.
Soddisfatta io ed euforiche le mie piccole professioniste del "life coaching": alla maggiore, una signorinella di quasi 6 anni, è stato affidato il servizio fotografico di questo post.

Impegnativo, ma tutt'altro che impossibile, il modeling di volti in pasta di zucchero, se eseguito con scrupolo, pazienza e passione, vi regalerà piccole soddisfazioni inattese.
Il volto modellato per questo post non è quello del personaggio della Sirenetta.
Con la pasta di zucchero color carne realizzate una sfera lievemente ovalizzata [fig.1].
Posizionatela frontalmente a voi, individuate la metà dell'ovale e solcatelo perpendicolarmente [fig. 2].
Lisciate quel piccolo solco con le dita e scendete in corrispondenza delle tempie [fig. 3].
IL NASO
Pressando ai lati della testa assottigliate la parte superiore e lisciate la superficie [fig. 4].
Premendo con due dita sulle fosse oculari, spostate leggermente la pasta verso il centro dell'ovale perché venga fuori la linea del naso [fig. 5 ].
Tenendo con il pollice e l'indice il setto nasale, con un dito spingete verso l'alto la pasta per abbozzare la punta del naso [fig. 6].
Definite quindi le narici, praticando due forellini equidistanti e delineando i lati [fig. 7].
LE LABBRA
Individuate i due punti estremi dell'apertura labiale che si trova in direzione degli occhi [fig.8].
Tracciate una riga unendo questi due punti [fig. 9] e portate all'interno la pasta facendo attenzione a non farla sbordare dalle labbra [fig.10].
Spingete delicatamente, con l'apposito strumento "a cucchiaio" la pasta dalla base del naso al labbro superiore [fig.11] e, capovolgendo la testa, dal labbro inferiore verso l'alto [fig.12], così da ottenere il cosiddetto "arco di Cupido" modellando il disegno del labbro superiore.
Abbozzate appena due solchi che partono in corrispondenza degli estremi dell'apertura labiale e scendono perpendicolarmente rispetto al mento [fig.13]. Col medesimo strumento a punta conica tondeggiante definite il disegno del labbro inferiore [fig.14]
IL MENTO E LE MANDIBOLE
Per modellare la mandibola, individuate il limite inferiore del mento [fig.15] e partendo da lì tracciate una linea obliqua che arrivi appena sotto il punto delle orecchie [figg.16-17].
Pizzicate con le dita il "doppio mento" [fig.18] e tagliate dritto la pasta in eccedenza tanto da lasciare una base alla testa [fig.19].
GLI ZIGOMI
Per far uscire gli zigomi con il dito mignolo create un piccolo solco che va dall'angolo esterno delle labbra fino alle tempie, spingendo delicatamente la pasta verso l'alto [figg.20-21].
GLI OCCHI
Individuate il punto dell'angolo interno degli occhi, salendo in corrispondenza delle narici [fig. 22]. Partendo dall'angolo interno degli occhi, tracciate la rima delle palpebre inferiori e superiori [figg.23-24] e incavate la pasta all'interno dell'occhio. Ecco ottenuta la maschera del volto [fig.25].
Riempite le orbite ottenute con due gocce di pasta di zucchero bianca [fig. 26]. Realizzate un piccolo foro su ciascun occhio nella direzione in cui volete che il vostro personaggio guardi [fig. 27] e sovrapponete in corrispondenza di quei fori due piccole palline schiacciate di pasta di zucchero colorata per creare le iridi [fig. 32].
Con un pennarello nero disegnate le pupille [figg. 29-30].
Con un pennarello dello stesso colore delle iridi ombreggiate queste ultime per dare più profondità allo sguardo. Su ciascuna pupilla aggiungete due piccole palline di pasta di zucchero bianca per simulare il riflesso dello sguardo.
Con lo strumento a punta tracciate il solco delle sopracciglia [fig.31] e coloratele con un pennarello alimentare ripassando sul solco [fig. 32].
Ultimato il vostro volto potete procedere al trucco secondo le esigenze del personaggio da voi scelto, servendovi dei pennarelli alimentari e della polvere alimentare rosa, mentre per sfumare i toni potrete utilizzare un pennello piccolo a punta piatta e dei cotton fioc.







   

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