venerdì 16 giugno 2017

Involtini di spatola ripieni di riso nero Venere, pomodorini confit e pinoli con salsa agrodolce al limone

Benché derivi da una secolare varietà cinese di riso integrale, chiamata anche "riso proibito dell'imperatore" perché anticamente raro e costoso e dalle supposte proprietà afrodisiache, l'odierno riso nero Venere è stato creato nel 1997 a Vercelli
mediante l'incrocio fra la suddetta varietà asiatica e un'altra tipica della Pianura Padana.
Il suo peculiare aspetto cromatico è riferibile all'elevata presenza di antociani, potenti antiossidanti; ricco di calcio, magnesio, selenio e ferro, quest'ultimi con un contenuto rispettivamente di due e quattro volte superiore al riso comune, il riso Venere è invece povero di sodio e per questo indicato nelle diete dei soggetti ipertesi.
Il caratteristico aroma di "pane sfornato" si coniuga alla perfezione con verdure, crostacei e pesce.
Tenendo conto di queste indicazioni la proposta culinaria di oggi, piatto unico dalla veste estiva, sceglie di abbinare il riso Venere col pesce spatola, conosciuto anche come pesce "bandiera" o "sciabola", antica risorsa ittica siciliana. Ribattezzato " 'a signurina du mari" dai pescatori dello stretto di Messina, "i spadulari", la spatola ha una carne magra, particolarmente digeribile e con un buon contenuto di acidi grassi omega -3.
Dato il sapore delicato della spatola e del riso Venere, i pomodorini ciliegino "confit" conferiscono la giusta acidità al piatto e il sale rosa apporta la corretta sapidità rispettando il ridotto contenuto di sodio.
Un piatto unico che si propone come rivisitazione in veste asiatica dell'involtino di spatola messinese, mantenendo un riferimento alle sue origini mediterranee con l'aggiunta di pinoli, di pomodorini ciliegino e col profumo dei nostri limoni.

Cominciate con la regolare bollitura del riso nero, salando l'acqua di cottura e seguendo i tempi indicati (solitamente 20 minuti circa).
Procedete con la preparazione dei pomodorini confit. Preriscaldate il forno a 180° in modalità ventilata, tagliate in quarti i pomodorini ciliegino, disponeteli sulla leccarda coperta da carta forno e cospargeteli con mezzo aglio tritato grossolanamente, origano, sale rosa, pepe nero, zucchero di canna e olio extravergine d'oliva [fig.1]. Infornate per dieci minuti circa, controllando costantemente che i pomodorini si asciughino senza bruciare.
Nel frattempo preparate la salsa semplice di limone filtrandone il succo e aggiungendo abbondante zucchero di canna [fig.2]; quindi ponetela in frigo. A cottura ultimata, estraete i pomodorini dal forno[fig.3] e unite i pinoli e olio extravergine q.b.. Unite il il riso nero precedentemente scolato al condimento di pomodorini confit e lasciate riposare il tutto perché gli odori si amalgamino tra loro[fig.4].  Procedete all'assemblaggio degli involtini, arrotolando la fettina di spatola con dentro il ripieno e infilzando l'involtino. Il ripieno, non avendo la compattezza della mollica, tenderà in parte a cadere fuori mentre arrotolerete la fettina di spatola; aiutatevi in questa operazione posizionandolo "in piedi" l'involtino già infilzato[fig.5], riempiendolo con il ripieno mancante.
Sistemate gli spiedini sulla leccarda coperta da carta forno e infornate in modalità ventilato preriscaldato a 180°; dopo massimo cinque minuti di cottura inumidite bene gli spiedini con la salsa di limone e copriteli con un foglio di alluminio, cosicché il riso in superficie non si indurisca. Ultimate la preparazione con gli ultimi minuti di cottura.




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2 commenti:

  1. Bella ricetta..tanto per cambiare! In famiglia il pesce spatola è molto apprezzato anche dal piccolo...vedremo la neonata che ne penserà!!😘

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    1. Mery, quest'estate collaboreremo in cucina😊 Ci vediamo presto!😘

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